Marettimo

La piĆ¹ selvaggia ed incontaminata delle isole

Marettimo anticamente era conosciuta con il nome di Iera (“la sacra”) e con il nome di Djazirat Malîtmah per gli arabi.
Attualmente sil suo nome potrebbe prendere origine dall'unione di due parole "mare e timo" e questa ipotesi potrebbe spiegare l’abbondante presenza di timo nell’isola.

Secondo alcuni episodi raccontati nell'Odissea, Marettimo corrisponderebbe geograficamente ad Itaca, la città natale di Ulisse.

Spiagge, grotte e attività turistiche
Marettimo è la più montuosa, boscosa e lontana geograficamente fra tutte le isole dell’arcipelago delle Egadi.

Marettimo è l'isola più selvaggia ed incontaminata dell'arcipelago, e proprio per la sua lontananza, la natura ha preso il sopravvento, diventando un patrimonio vegetativo e faunistico molto prezioso, pressochè unico nel Mediterraneo.
Per questa sua caratteristica l'isola di Marettimo è la meta ideale per tutti gli amanti della natura e del trekking grazie ai sentieri realizzati dalla forestale.

A Marettimo ci sono circa 400 grotte. La Grotta del Tuono o del Presepe è famosa per le sue stalattiti e stalagmiti, e la Grotta del Cammello.

Per prendere il sole si possono raggiungere in barca delle piccole e meravigliose baie di ciottoli.
L’isola ha poche spiagge raggiungibili da terra: la bellissima Cala Bianca con la piccola e suggestiva conca e la stupenda spiaggia di sassi situata alle pendici del promontorio di Punta Troia.